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In caso di morte

Cosa fare in caso di decesso
Documenti morte

Il decesso di una persona cara, oltre allo sconforto e al dolore si porta dietro una serie di incombenze pratiche da assolvere. Inoltre, ci sono anche diversi obblighi burocratici da sbrigare che possono essere demandati alle nostre onoranze funebri a Filottrano. Il nostro personale, competente e disponibile, sarà subito pronto a occuparsene. Le procedure variano a seconda del luogo in cui è avvenuto il decesso.



Che cosa succede quando un familiare muore in ospedale?


Attualmente, anche se il decesso di un congiunto è avvenuto in ospedale, si può trasferire la salma in un altro luogo, ad esempio nel proprio domicilio o in una casa funeraria. Anni fa, invece, in caso di decesso in ospedale la salma poteva uscire dalla struttura sanitaria solo per il funerale.



Quali sono le procedure iniziali quando il decesso avviene in ospedale?


Sia che la morte sia avvenuta in uno dei reparti della struttura sanitaria sia che il decesso si sia verificato in Pronto soccorso, la salma rimane per circa due ore nel luogo in cui è deceduta. Nella stanza dove si trova il defunto il medico redigerà il certificato con la constatazione di morte, riportando data e ora. Il personale si occuperà anche di compilare il modulo Istat. In questo periodo di tempo, generalmente, è permesso ai familiari di restare accanto al loro caro defunto.



Che cosa accade nelle 24 ore successive al decesso in una struttura ospedaliera?


Dopo due ore dalla morte e stilato il documento con l’accertamento del decesso (non prima di 15 ore e non più tardi di 30 ore dall’ora della morte), il defunto può essere trasferito dai sanitari (e soltanto da loro) nella camera mortuaria, se, ovviamente, non è necessario effettuare un’autopsia sulla salma. In tale luogo, il deceduto resterà sotto osservazione per almeno 24 ore. Prima di tale lasso di tempo, il defunto non può essere consegnato alla famiglia. Il personale sanitario può preparare e vestire la salma.



Si possono accelerare i tempi di permanenza della salma in ospedale?


Per accorciare i tempi della permanenza in ospedale di una salma si può effettuare un tanatogramma, cioè un elettrocardiogramma (dura una ventina di minuti) che consente di accertare l’assenza totale e continuativa di attività cardiaca.



Cosa succede quando i familiari possono trasferire la salma dalla struttura ospedaliera?


Terminato il periodo di osservazione di 24 ore dal decesso, la salma è consegnata ai familiari che, nel frattempo, avranno contattato la nostra agenzia di pompe funebri a Filottrano o un’altra impresa di onoranze funebri di fiducia, affinché possa provvedere a sistemare il defunto e a prepararlo per la camera ardente che può essere allestita negli spazi offerti dalla stessa struttura sanitaria oppure trasferita in un’abitazione o ancora sistemata in una delle sale appositamente predisposte della nostra casa funeraria a Filottrano.



Cosa non è permesso fare quando il decesso avviene in ospedale?


È vietato per legge che il personale delle onoranze funebri entri dentro la struttura sanitaria. L’agenzia può prendersi cura del defunto e sistemarlo nel cofano funebre solo quando è stato trasferito nella camera mortuaria. È anche vietato al personale sanitario di suggerire ai familiari del defunto l’impresa di servizi funebri che dovrà occuparsi del funerale.



Cosa bisogna fare in caso di decesso in abitazione privata?


Innanzitutto, prima che si possa effettuare la cerimonia funebre dovranno essere trascorse almeno 24 ore dal decesso. La prima e più semplice cosa da fare in tali situazioni è contattare subito le nostre onoranze funebri a Filottrano, risponderemo subito alla vostra chiamata a qualsiasi orario e in qualsiasi giorno abbiate necessità del nostro aiuto. Ci occuperemo subito delle pratiche burocratiche necessarie per poter passare alle fasi successive dell’organizzazione del funerale.



Chi compila il certificato di constatazione della morte in caso di decesso in casa privata?


Per ottenere tale certificato bisogna informare del decesso del proprio familiare il medico curante che accerterà la morte e compilerà il “modulo ISTAT”. Nel caso in cui il proprio medico non sia reperibile oppure sia impossibilitato a constatare la morte, è possibile chiamare un altro medico di base che lo sostituisca. Successivamente, si dovrà avvisare il medico necroscopo incaricato dall’azienda sanitaria di riferimento, il quale, almeno dopo 15 ore dalla morte ed entro le 30 ore, dovrà eseguire la visita necroscopica e poi trasmettere il certificato di accertamento di morte sia al Comune sia all’INPS.



Cosa bisogna fare per ottenere il permesso di sepoltura?


Innanzitutto, si deve consegnare il certificato di morte (entro 24 ore dal decesso) all’Ufficiale di Stato Civile del comune ove è avvenuto il decesso. Ciò è necessario per avere il permesso di seppellimento. Le nostre onoranze funebri a Filottrano, se delegate dai familiari, possono occuparsi della consegna dei documenti al Comune e possono altresì recuperare l’atto di morte, al fine di completare le pratiche burocratiche indispensabili per procedere con la pianificazione del rito funebre.